La seconda edizione della guida di Identità Golose include 540 pizzerie e 350 cocktail bar, con l’aggiunta di 158 nuove realtà per le prime e 110 per i secondi. La Lombardia guida la classifica con 146 locali , seguita da Lazio, Campania e Veneto, celebrando l’innovazione di due pilastri della gastronomia italiana.
Cresce e si rinnova il progetto di Identità Golose, che omaggia con la seconda edizione della “Guida alle pizzerie e cocktail bar d’autore” due capisaldi della gastronomia italiana: l’arte della pizza contemporanea e la creatività della mixology. Con 158 nuove pizzerie e 110 nuovi cocktail bar recensiti, per un totale di 540 pizzerie e 350 cocktail bar, la guida si propone di raccontare l’eccellenza e l’innovazione in questi ambiti. A comandare la classifica regionale è (come nella guida ai ristoranti) la Lombardia con ben 146 locali recensiti (76 pizzerie e 70 cocktail bar), seguita da Lazio (88), Campania (75) e Veneto (74).
Il progetto, curato da Carlo Passera e Claudia Orlandi, è frutto di un impegno corale che ha coinvolto 158 collaboratori, con un obiettivo chiaro: esplorare e celebrare l’evoluzione contemporanea della pizza e del bere miscelato. La guida è disponibile gratuitamente sul sito identitagolose.it e rappresenta uno strumento prezioso per appassionati e professionisti del comparto.
«Nell’anno dei vent’anni di Identità Golose è giusto che anche la presentazione delle nostre guide digitali trovasse modi e forme innovativi rompendo riti spesso noiosi e troppo istituzionali. Abbiamo così pensato di creare un vero e proprio evento, un “Guida Day” che ha visto alla mattina la presentazione della 18esima Guida ai Ristoranti e al pomeriggio la seconda edizione della Guida Pizzerie & Cocktail Bar d’Autore» ha dichiarato Claudio Ceroni, fondatore di Identità Golose e presidente di MAGENTAbureau. «Due pubblici diversi che hanno avuto modo di intrecciarsi e di incontrarsi anche attraverso una ricca esperienza gastronomica messa a punto con la collaborazione della famiglia Cerea e dei fratelli Lebano».
Tra i momenti più attesi della guida, i premi speciali assegnati alle pizzerie e ai cocktail bar. In totale, 18 i riconoscimenti:
Pizzerie
- Rivelazione dell’anno – Raffaele Bonetta (Raf Bonetta, Pozzuoli)
- Novità dell’anno – Roberta Esposito (Marita, Roma)
- Pizza fritta – Cristiano Taurisano (Luppolo & Farina, Latiano)
- Oltre la pizza – Pierangelo Chifari (Archestrato di Gela, Palermo)
- Creatività – Matteo e Salvatore Aloe (Berberè)
- Maestri della pizza – Renato Bosco, Gabriele Bonci, Francesco Martucci
- Pizza e Mediterraneo – Ivano Veccia (Lisola, Ischia), Salvatore Lionello (Da Lioniello, Succivo e Milano)
- Eccellenza a tavola – Roberto Talerico (La Vecchia Legnano, Legnano)
- Biodiversità d’Italia – Paolo De Simone (Modus, Milano)
- Pizza e cocktail – Lorenzo Sirabella ed Edris Al Malat (Dry Milano, Milano)
Cocktail bar
- Grandi bartender – Alex Frezza (L’Antiquario, Napoli)
- Rivelazione dell’anno – Vincenzo Pagliara (Ritorno, Acerra)
- L’arte del ricevere – Raffaele Orlando e Mattia Patruno (Lobby Bar del Rosewood, Castiglion del Bosco)
- Drinklist originale – Valerio Izzo (Shub, Sorrento)
- Apertura dell’anno – Lorenzo Querci e Giovanni Allario (Lubna, Milano)
- Biodiversità d’Italia – Mattia Cilia (Cantieri Sultano, Ragusa)
- Creatività – REM (Trastevere, Roma)
- Migliore selezione spirits – Riccardo Soncini (Disco, Reggio Emilia)